Generalità
La mandibola è un organo alquanto complesso, in quanto è costituita da diverse componenti : abbiamo infatti una parte ossea, scheletrica, che costituisce la base, su cui poggiano i denti dell’ arcata inferiore, ed una mucosa di rivestimento che contribuisce a formare e definire i fornici vestibolari e linguali, che fanno parte del cavo orale.
Cos’ è un tumore
Un tumore è una crescita disorganizzata ed afinalistica di cellule degenerate, che nella loro crescita distruggono gli organi ed i tessuti circostanti. Inoltre possono diffondersi anche ad altri organi od apparati (metastasi), attraverso il sistema circolatorio o linfatico.
Tumori della mandibola
I tumori della mandibola possono originare dai diversi tessuti che la compongono : dalla parte ossea, scheletrica, che ne costituisce l’ impalcatura; da residui dei molteplici tessuti embrionari che contribuiscono alla formazuione dei denti; ed infine dai tessuti di rivestimento della mandibola stessa, cioè le gengive e la mucosa alveolare e del fornice, vestibolare o linguale. I tumori di gran lunga più frequenti sono quelli che originano dalle gengive o dalla mucosa di rivestimento e sono solitamente carcinomi spinocellulari (vedi anche cavo orale). Decisamente più rari sono i tumori che originano dalla componente ossea (sarcomi e osteosarcomi), o dalla componente dentale (ameloblastomi); questi tumori possono comparire anche in età giovanile.
Cause
Come per tutti i tumori del cavo orale, condizioni decisamente favorevoli per il loro sviluppo, soprattutto per quelli che originano dalla mucosa di rivestimento (carcinomi spinocellulari), sono il fumo, l’alcool, la cattiva igiene orale, ed uno scarso consumo di frutta e verdura nell’alimentazione.
Sintomi e complicanze
I tumori che originano dalla mucosa di restimento, principalmente carcinomi spinocellulari, inizialmente si manifestano sotto forma di ulcere o piaghe leggermente sanguinanti, solitamente non dolenti, che non guariscono con le terapie locali o generali. Possono dare anche mobilità dentaria. I tumori che originano dalla componente ossea o dentaria, hanno un andamento più subdolo, ed il loro sintomo iniziale può essere un rigonfiamento od una tumefazione locale. Nelle fasi più avanzate possono comparire tumefazioni linfoghiandolari laterocervicali.
Diagnosi
Come per tutti i tumori della testa e del collo, è importantissima una diagnosi precoce. Nei casi a partenza dalla mucosa di rivestimento, la diagnosi può essere sospettata in seguito ad un attento esame del cavo orale (da qui l’ importanza del medico di base e dell’ odontoiatra per una diagnosi precoce), cui segue la necessaria biopsia con esame istologico, da effettuarsi presso i centri specializzati di riferimento. Nei casi, sicuramente più rari, a partenza dai tessuti ossei o dentari, il sintomo iniziale è generalmente una tumefazione od un rigonfiamento, per cui vengono prescritti degli accertamente radiografici ed una successiva biopsia con esame istologico.
Trattamento
Come per tutti i tumori della testa e del collo, il trattamento deve sempre essere multidisciplinare (chirurgo maxillo-facciale e otorinolaringoiatra, radioterapista, oncologo, radiologo, anatomo-patologo, medico nucleare, dietista, psicologo, fisioterapista).
La terapia di questi tumori è essenzialmente chirurgica, con l’asportazione della neoplasia (emimandibolectomia parziale o subtotale), e l’ immediata ricostruzione con lembi ossei microvascolari, generalmente prelevati dal perone o dalla cresta iliaca. Nei casi avanzati, potrà seguire, se necessaria una chemio/radioterapia. Successivamente, al termine delle terapie, potranno essere inseriti degli impianti dentari, nell’osso trapiantato, per poter eseguire anche delle riabilitazioni protesiche, fisse o mobili.
Prognosi
La prognosi è strettamente legata ad una diagnosi precoce : infatti negli stadi iniziali della malattia possiamo avere tassi di sopravvivenza a cinque anni vicini al 90 %, mentre negli stadi più avanzati questa percentuale scende gradatamente e drasticamente fino al 30 %.
Vogliamo ribadire quindi l’ importanza della figura del medico di base e dell’ odontoiatra nella diagnosi precoce.