Generalità
Il pavimento orale separa il cavo orale dagli spazi e dalle logge sottomandibolari e cervicali. E’ costituito in gran parte da un diaframma muscolare (muscolo miloioideo che si inserisce internamente ai due lati della mandibola), rivestito da mucosa verso il versante superiore (cavo orale). Nella sua parte anteriore e centrale è visibile il frenulo linguale, che collega la parte mobile della lingua al pavimento stesso. Nella parte anteriore, ai due lati del frenulo linguale, si trovano gli sbocchi dei condotti escretori delle ghiandole salivari sottomandibolari e sottolinguali.
Cos’ é un tumore
Un tumore è una crescita disorganizzata ed afinalistica di cellule degenerate, che nella loro crescita distruggono gli organi ed i tessuti circostanti. Inoltre possono diffondersi anche ad altri organi od apparati (metastasi), attraverso il sistema circolatorio o linfatico.
Tumori del pavimento orale
I tumori del pavimento orale originano, sempre o quasi, dalla mucosa di rivestimento, e sono carcinomi spinocellulari, come la maggior parte dei tumori del cavo orale (vedi cavo orale).
Cause
Il fumo, l’alcool, la cattiva igiene orale hanno un ruolo determinante nell’insorgenza di quesi tumori. Anche lo scarso consumo di frutta e verdura nella dieta può avere un ruolo favorente.
Sintomi e complicanze
Il primo segno solitamente consiste in una piccola ulcera o piaga leggermente sanguinante, che non tende a guarigione. Generalmente non vi è dolore. Sono molto importanti, quindi, sia per la prevenzione che per la diagnosi precoce, la figura e l’opera del medico di base e dell’odontoiatra, che hanno la possibilità di intercettare precocemente il paziente e la malattia. Nella progressione della malattia possono comparire : disfagia, dolori di tipo nevralgico, adenopatie laterocervicali (ingrossamento dei linfonodi del collo).
Diagnosi
La diagnosi viene fatta in base ad una visita specialistica, con biopsia ed esame istologico.
La diagnosi precoce, in fase iniziale, è determinante ai fini di una possibile guarigione definitiva, con minimi esiti funzionali.
Trattamento
Il trattamento di questi tumori è sempre multidisciplinare, coinvolgendo diverse figure professionali : chirurgo maxillo-facciale e otorinolaringoiatra, radioterapista, oncologo, radiologo, anatomo-patologo, medico nucleare, dietista, psicologo, fisioterapista.
Il trattamento chirurgico, con resezione ed immediata ricostruzione, è attualmente il gold standard nella cura di questi tumori. La attuali tecniche di ricostruzione microchirurgiche permettono di riabilitare totalmente il paziente, dal punto di vista funzionale. Nei casi più avanzati alla chirurgia deve seguire la radioterapia ed, eventualmente, la chemioterapia.
Prognosi
La prognosi è strettamente legata ad una diagnosi precoce : infatti negli stadi iniziali della malattia possiamo avere tassi di sopravvivenza a cinque anni vicini all’ 80 – 90 %, mentre negli stadi più avanzati questa percentuale scende gradatamente e drasticamente fino al 30 %. Vogliamo ribadire quindi l’ importanza della figura del medico di base e dell’ odontoiatra nella diagnosi precoce.