Generalità
Il rinofaringe costituisce la parte più alta della faringe, che è il primo tratto delle vie aereo-digestive superiori, ed è a contatto, in alto, con la base del cranio. Nel rinofaringe sono contenute le adenoidi.
Cos’ è un tumore
Un tumore è una crescita disorganizzata ed afinalistica di cellule degenerate, che nella loro crescita distruggono gli organi ed i tessuti circostanti. Inoltre possono diffondersi anche ad altri organi od apparati (metastasi), attraverso il sistema circolatorio o linfatico.
Tumore al rinofaringe
I tumori del rinofaringe hanno una bassa incidenza in Europa, più elevata nel bacino del Mediterraneo, mentre sono molto più frequenti nei paesi asiatici. Si possono distinguere tre tipi istologici : carcinoma non cheratinizzato (differenziato o indifferenziato), carcinoma spinocellulare cheratinizzante, carcinoma spinocellulare basaloide.
Cause
I tumori del rinofaringe sono causati principalmente dalla riattivazione di un particolare virus, virus di Epstein Barr (EBV). In generale non esiste una correlazione tra comparsa del tumore e abitudini di vita (alcoolismo, tabagismo), ma da studi recenti il fumo di sigaretta potrebbe essere un cofattore nella riattivazione del virus.
Sintomi e complicanze
L’ esordio clinico è generalmente caratterizzato da sintomi locali (ipoacusia, ostruzione nasale, deficit di alcuni nervi cranici), oppure dalla comparsa di adenopatie al collo (linfonodi ingrossati), spesso bilaterali.
Questi tumori hanno una marcata tendenza alla progressione locale, con interessamento delle fosse nasali o della base cranica, ed alla invasione linfatica (linfonodi laterocrevicali o retro-faringei), con metastasi a distanza.
Diagnosi
La diagnosi viene fatta sulla scorta della visita specialistica con fibroscopia, e biopsia con esame istologico. Per la stadiazione è necessaria una RMN del collo e del basicranio, (in alternativa TAC con mezzo di contrasto) e, dato l’ alto rischio di metastasi a distanza, una PET total body
Trattamento
Anche per questo tipo di tumori l’ approccio deve essere multidisciplinare (chirurgo maxillo-facciale e otorinolaringoiatra, radioterapista, oncologo, radiologo, anatomo-patologo, medico nucleare, dietista, psicologo, fisioterapista). La terapia di scelta per i tumori del rinofaringe è la radioterapia, eventualmente associata alla chemioterapia negli stadi più avanzati.
Prognosi
Negli stadi iniziali della malattia, è ragionevole attendersi una sopravvivenza a cinque anni intorno all’ 80 %, mentre tale percentuale scende al 50 – 60 % negli stadi più avanzati. Il miglioramento delle tecniche radioterapiche di trattamento, sta portando tuttavia ad ottenere risultati sempre più positivi.